Dal #fertilityday all’ #ourcreativityday

L’altra notte ho scritto la mia sul #fertility day, concludendo il post con una domanda che ponevo a me stessa e a chi leggeva. Cosa possiamo fare il 22 settembre per dire la nostra su questa campagna? Avevo fatto alcune proposte nate sul momento.

Nel frattempo la reazione a questa iniziativa della Ministra della Salute Lorenzin   si è moltiplicata prendendo forme diverse fra loro. Moltissime sono  le vignette, le battute, le intuizioni e le strade percorse. Ne ho scelte un paio per inserirle in questo post.

Stamattina ho pubblicato una #Gioiaè  come esempio di campagna intelligente. Poi ho fatto un giro su Faccialibro e sulla sua pagina satirica Prugna ho letto “La Lorenzin ha partorito e poi ha lanciato il Fertility Day. Speriamo che provi la marijana“.

Mentre ridevo di cuore e la mia mente  era deliziata dalla piacevolezza dell’intelligenza satirica, ho trovato la risposta alla mia domanda sul cosa fare il 22.

Quello che mi ha stimolato non è il riferimento alla marijuana, non è mai stata la risposta alla vita per me. Nonostante faccia parte di una generazione di “cannaroli” le poche volte che ho provato a fumarla mi sono sentita malissimo troncando sul nascere qualsiasi velleità. Quello che mi ha colpito della vignetta di Astolfi è stata la creatività,  la capacità di vedere le cose da un altro punto di vista . E’ qualcosa che mi ha sempre affascinato, trovo che sia la via per mantenersi vivi, uno strumento fondamentale e divertente per vivere nella Gioia di Essere.

Noi italiani ce l’abbiamo innata direi, nel bene e purtroppo anche nel male. Con questa campagna siamo andati ben oltre le più rosee aspettative dei nostri goveranti. Il #fertilityday ha provocato una (pro)creazione continua di battute, vignette, scambi.

E se il 22 settembre diventasse l’ #ourcreativityday?

Se mostrassimo quello che abbiamo creato? Se lo portassimo in giro con noi quel giorno, come si porta per mano un figlio per presentarlo al mondo? Hai presente quella scena iniziale del Re Leone, quando Rafiki mostra al popolo della savana il piccolo Simba appena nato. Ecco, così! Mostriamo le nostre creature.  Ognuno di noi ha creato almeno una cosa nella vita: un progetto, un oggetto, un’idea, un’attività ….

Hai scritto un libro e non ne hai mai parlato a nessuno? Parlane, mostralo, scrivi a un editore, vedi se è possibile stamparlo in proprio. E se ne hai già parlato continua a parlarne, a farlo vedere. Se è già pubblicato regale una copia alla persona a cui non l’avresti mai regalato.

Hai creato un oggetto piccolo, grande, prezioso, semplice? Fotografalo, postalo sui social. Hai intenzione di farne altri per venderli? Apri una vetrina virtuale su Etsy

Hai creato una piccola o grande attività in cui hai investito il tuo tempo, il tuo denaro?  Parlane a chi non ne hai mai parlato, postala su FB, su Istagram, diffondila. Hai in mente di creare qualcosa di tuo e ancora non hai agito nel mondo reale? Scrivine, posta quello che hai scritto, parla con chi ti fidi. Fallo venire alla luce.

Che il 22 settembre sia il giorno in cui facciamo venire alla luce la nostra Fertilità,  intesa in senso ampio e creativo, non solo pro-creativo!

Un piccolo passo verso la Gioia di Essere.

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