Verso la metà di dicembre del 2023 ricevo un messaggio su Facebook di una donna che ha le mie stesse origini marchigiane e un sogno nel cassetto di cui vorrebbe parlarmi. Mi ha trovato navigando in internet e il suo sogno risuona con il mio lavoro con. le donne.

Quando si tratta di sogni nel cassetto da realizzare, per di più con e per le donne, con una punta di Marche (sono marchigiana dal lato materno e romagnola da quello paterno) non resisto.

Ci sentiamo per telefono qualche giorno dopo. Mi racconta di aver ereditato una casa dalla nonna Lena, donna di grande spessore e forza d’animo, una casa che Anna Rita (così si chiama la donna che mi ha cercata) ha ristrutturato affinché diventi un luogo di incontro, evoluzione e condivisione per le donne. Musica per le mie orecchie!

Nei primi giorni del 2024 vado a trovarla a Genzano, a Casa di Lena, ristrutturata con amore e bellezza, e con gli ultimi aggiustamenti da fare.
Parliamo a lungo di noi, del sogno, di cosa possiamo fare insieme. Vorrebbe ospitare gli incontri e i residenziali che offro a casa di Lena e, per iniziare, le piacerebbe partecipare ad uno dei miei Residenziali in modo da poter invitare le altre donne con maggior cognizione di causa. Ne è previsto uno a fine febbraio che per una serie di ragioni sarà poi posticipato ad aprile.

Nel frattempo il 2 marzo inauguriamo casa di Lena con Il Potere delle Donne – un the a casa di Lena: un sogno che inizia a diventare realtà.

Un pomeriggio fra donne a condividere esperienze, conoscenza, emozioni e visioni sul Potere delle Donne.

da Gaia (9 anni) che a ricreazione gioca con le sue amiche ai Poteri (muoversi nel tempo e nello spazio come maghe della Terra)

alle donne in post menopausa che hanno risuonato e si sono illuminate alla nuova narrazione di questa fase della vita, riconoscendo e riscrivendo ciò che hanno vissuto

passando per le giovani donne incuriosite e affascinante dalla ricchezza e la meraviglia delle caratteristiche della fase ciclica che stanno vivendo

alla voglia di vivere con maggiore consapevolezza la perimenopausa per chi inizia a sentire i primi segni di cambiamento.

Il tutto nella semplicità e la bellezza di un the, una tisana e tante golosità preparate con amore, professionalità e accoglienza.

Concludo sempre gli incontri in presenza (di un pomeriggio o di un weekend) con un gioco che ho creato anni fa: A.S.O.B.I. (Arte di Scarabocchiare e Onorare la Bellezza Insieme), una co-creazione unica e ricca del contributo e del colore di tutte, una sorta di cartolina-ricordo dell’esperienza.

Sono tornata a casa portando con me, insieme all’Asobi, i sorrisi, la gratitudine, gli occhi luccicanti e la preziosità di questi spazi fra donne

che non sono contro gli uomini

sono palestre per allenare consapevolezza e responsabilità e portare il proprio unico e speciale contributo all’evoluzione dell’umanità.

Grazie ad Anna Rita, Simona e a tutte le donne del cerchio per aver creato insieme tanta meraviglia. Sento che Lena sia molto contenta lassù.

E la storia continua ….

Un piccolo passo verso la Gioia di Essere Donne.