DI CHE SI TRATTA
C’è un vecchio detto che dice “Chi si accontenta gode”. Per molto tempo ho interpretato queste parole come un “farsi andar bene” le cose, senza cercare di aspirare a di più, o a qualcosa di meglio. Il vero significato di accontentarsi in realtà è sentirsi contento/a di quello che c’è. Questo mi fa venire in mente un quadretto che c’era a casa dei miei genitori e che recitava:
“Se dovessi ringraziare Dio per tutto quello che mi dona, non mi resterebbe tempo per lamentarmi di quello che mi manca”.
Come sarebbe la nostra vita se fossimo grati per quel che abbiamo già, piuttosto che concentrarci su ciò che manca? Quello che indento con Godi di quel hai è molto legato alla gratitudine, quel sentimento che sgorga naturale dalla consapevolezza di avere ed essere abbastanza. Lo stato di gratitudine non ci risparmia dal bisogno di qualcos’altro, ci fa sentire la necessità solo di qualcosa di intimo, utile e di valore per noi. La soddisfazione di quel bisogno sarà a quel punto fonte di Gioia, soddisfazione e ancora maggior gratitudine. Non andrà a riempire di oggetti inutilizzati le nostre case e le nostre vite.