Una piccola pratica preziosa

Seguo da anni Stefania Laila Marinelli, non solo per la sua profonda conoscenza dello Tzolkin, della la cultura dei Maya Galattici e dell’astrologia. Quello che mi piace di lei è la chiarezza e la naturalezza nell’esporre argomenti a volte molto complessi, la dedizione costante “alla causa” e, ancor di più, l’autenticità e la congruenza, “cammina le sue parole”, come si suol dire. Ultimamente la seguo soprattutto sul suo canale Telegram

Oggi, 8 agosto 2025, ha pubblicato una pratica semplice e potente che condivido qui. Da fare oggi, e anche tutti i giorni.

Premessa

Respiriamo a fondo consapevolmente per introiettare ciò che arriva attraverso i raggi solari.
Chi può si esponga al Sole, chi lo sente si ritiri in sé, non c’è una regola da rispettare.
Sentitevi liberi nella creatività immaginativa, perché di questo si tratta, di maturare un passaggio verso una saggia libertà in cui la paura diventi quella famosa alleata di cui parlo sempre.

Molte volte vogliamo seguire i riti solo per paura che se non seguiamo i vari passaggi chissà cosa ci può succedere. Se siamo sul cammino, la paura non può accompagnarci così da vicino.

Chiediamoci sempre se stiamo vivendo per paura o per amore. Così è semplice comprendere. Altrimenti non serve a nulla vivere dentro i Portali, perché la loro forte energia non farà altro che aumentare la confusione.

E allora come fare?

La pratica

Fermati, sdraiati, ti senti al sicuro?
Respira, nulla da fare, respira e lascia che la tua mente vada. Tu respira.
Metti una mano sul cuore e una sulla pancia. Respira.
Porta l’ascolto in evidenza.
Cosa succede? Riesci a lasciarti andare? Riesci a stare nel nulla del qui e ora?

Ripeti questo esercizio fino a che ti senti perfettamente allineato, anche se ci vorrà del tempo. Non importa. Ciò con cui risuoni è perfetto per te.

Buona pratica a te!

Grazie Laila e grazie a Andrej Lišakov su Unsplash per la foto.

, , , ,
Articolo precedente
Festa rituale di Celebrazione
Articolo successivo
Chi sei Tu, Signore?
Menu