Amo molto i giochi da tavolo: dal Paroliere a Tabù, dal vecchio Risiko a… Dixit!

Mi piace passare il tempo in famiglia e con gli amici a indovinare, far lavorare la mente e la fantasia, escogitare nuove strategie, sancire alleanze, insomma lasciare lo spazio al gioco e alla creatività.

Una mia carissima amica lo sa bene e per il compleanno di quest’anno mi ha regalato Dixit, un gioco di carte e di narrazione che mette al centro la fantasia. Perfetto per un’art counselor!

Ideato da Jean-Louis Roubira e illustrato da Marie Cardouat, Dixit ha vinto nel 2010 lo Spiel des Jahres, prestigioso premio per giochi da tavolo e giochi di carte che viene attribuito annualmente in Germania dal 1978.

Un gioco sorprendente, conviviale e divertente. In poche parole ogni giocatore avrà una mano di carte con illustrazioni stupende e fantasiose. Il Narratore sceglierà segretamente una delle sue carte fornendone una breve descrizione composta di una frase, o un indizio. Gli altri giocatori selezioneranno segretamente quale delle loro carte possa identificarsi nella descrizione… e una volta che le carte vengono selezionate, ogni giocatore cercherà di indovinare segretamente quale sia la carta giusta.

Naturalmente l’abbiamo subito sperimentato e messo alla prova. Ispirati dalle magnifiche immagini, abbiamo passato una piacevolissima serata all’insegna del divertimento e della fantasia.

Le carte sono anche uno strumento potente sia nei Percorsi di gruppo che in quelli individuali. Come tutti i mediatori artistici raccontano molto di noi e della nostra situazione del momento.

, , , , , ,
Articolo precedente
Perché questo nome? Prospettiva G
Articolo successivo
L’Art counseling
Menu