19. Kairos | 21 parole per la nuova Umanità

Ci stiamo avvicinando alla fine del nostro viaggio, oltre che alla fine di questo 2020 totalmente fuori dall’ordinario, Viviamo in un tempo sospeso e proprio sul tempo credo sia importante fermarci a riflettere.

Fino a che la pandemia non ci ha costretto a fermarci conducevamo una vita accelerata, una corsa continua contro il tempo, sempre con un occhio all’orologio. Cronos era la nostra divinità a cui sacrificavamo le nostre relazioni, in primis quella con noi stessi, e poi quella con gli altri, la natura e così via.

Ed ecco allora la necessità di Kairos, la 19esima delle  21 parole per la nuova Umanità.
Insieme alle sanscrite Mudita e Dharma, Kairos, parola greca, è la terza non italiana,
Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta.

Significato e origine della parola

Non essendo una parola italiana non ci avvaliamo del vocabolario della Treccani online ma della sua enciclopedia.
KAIROS (Καιρός). – È la personificazione e divinizzazione del momento opportuno, e come tante altre divinità sorte anch’esse dalla personificazione di un’idea appartiene ad età abbastanza tarda. Non ne troviamo traccia prima del sec. V a. C., quando Ione di Chio scrive per esso un inno.

Sulla parola

Gli antichi greci avevano quattro parole per indicare il tempo:
χρόνος (chronos), Il tempo logico, sequenziale, misurabile, quantitativo. Chronos era considerato la divinità del tempo per eccellenza
καιρός (kairos), il tempo giusto e opportuno, qualitativo, Kairos era una divinità semi-sconosciuta,
αἰών (Aion) il tempo eterno, da cui viene la parola italiana eoni. Aion era una divinità primordiale
ἐνιαυτός (Eniautos) un anno di tempo, un ciclo intero di stagioni

Così come gli antichi greci abbiamo fatto di Cronos la nostra divinità del tempo per eccellenza, la nostra bussola, tanto da far diventare il tempo denaro. Avendo dimenticato Kairos abbiamo difficoltà ad integrare il tempo esterno con il nostro personale e unico tempo interno e questo crea ansia, disagio, spaesamento.
Spesso fermarsi a contemplare, a riflettere, a non fare nulla, a stare in silenzio con qualcuno … è considerato una perdita di tempo, “con tutto quello che c’è da fare!”. Eppure, soprattutto ora, abbiamo bisogno di tempo di qualità, con noi stessi e con gli altri.

Kairòs è raffigurato come un giovane con le ali sulla schiena e ai piedi. Regge una bilancia che egli stesso con un dito disequilibra, con un ciuffo di capelli sulla fronte e la nuca rasata, a indicare la difficoltà ad afferrarlo. Kairòs è il tempo nuovo che dona qualità a Chronos, è un tempo non vuoto, un’opportunità.

Nel il Sacro Computo del tempo dei Maya il Tempo è Arte. Qui si aprirebbe un tema complesso. Se ti interessa puoi leggerne di più anche qui.

Alcune domande

Qual è il tuo rapporto col tempo?
E’ di quantità, di qualità, entrambi, altro?
Se corri dietro al tempo e ti sembra di non averne mai abbastanza, come stai, cosa senti nel corpo?
Com’è secondo te il ‘tempo giusto e opportuno’?
Tutti abbiamo avuto esperienza di Kairos, e non solo da bambini. Quando l’hai sperimentato l’ultima volta?
Ti ricordi? Com’era la situazione? In quale stato d’animo eri? Con chi eri?
Come puoi dare qualità al tuo tempo nella vita di tutti i giorni?

Un tocco d’arte

Tempo – Antonia Pozzi

I
Mentre tu dormi
le stagioni passano
sulla montagna.
La neve in alto
struggendosi dà vita
al vento:
dietro la casa il prato parla,
la luce
beve orme di pioggia sui sentieri.
Mentre tu dormi
anni di sole passano
fra le cime dei làrici
e le nubi.

II
Io posso cogliere i mughetti
mentre tu dormi
perché so dove crescono.
E la mia vera casa
con le sue porte e le sue pietre
sia lontana,
né io più la ritrovi,
ma vada errando
pei boschi
eternamente –mentre tu dormi
ed i mughetti crescono
senza tregua.

Suggerimenti per il corpo

Creati oggi uno spazio-tempo da dedicare al corpo. Potresti riempire la tua vasca da bagno, accendere delle candele, aggiungere qualche sale da bagno o qualche goccia di olio essenziale (lavanda, mandarino, camomilla) e immergerti nell’acqua calda per tutto il tempo che ti da piacere. Stai con le sensazioni del tuo corpo, senza fretta, senza giudizio, senza orologio. Per il tempo giusto, per il tempo che ci vuole.

Un piccolo passo verso la Gioia di Essere

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