Il nostro viaggio nelle 21 parole per la nuova Umanità lascia l’Imperfezionista per entrare nel Nutrimento, l’undicesima parola con la quale oltrepassiamo la metà del percorso iniziato a luglio con Semplicità, a cui sono seguite Fiducia, Amore, Coraggio. Gioia, Presenza, Mudita, Respiro, Dharma e Imperfezionista. Incontriamo sempre la nuova parola attraverso il suo significato, o meglio le varie accezioni del suo significato tratte dalla Treccani online.
Significato
Nutrimento (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: b. Più spesso, in senso concr., ogni sostanza, di origine animale o vegetale, o anche minerale, che fornisce all’organismo umano e animale, e alle piante, i principî alimentari indispensabili alla vita, allo sviluppo e al mantenimento delle diverse funzioni (sinon. quindi generico di cibo, alimento, ma usato solo al sing.): c. Il fatto stesso di assorbire o di far assorbire, attraverso gli alimenti, tali principî, soprattutto con riferimento alla quantità e al potere nutritivo (con questa accezione, si usa di solito senza articolo):
2.estens. e fig. a. Il fatto di alimentare, di fornire materia allo svilupparsi sia di fenomeni fisici, sia di sentimenti, e il mezzo stesso, la materia che dà alimento b. Quanto contribuisce ad arricchire le facoltà spirituali e intellettuali, e l’effetto che ne deriva.
Origine
Dal latino. nūtrĭo, nūtrīre (nutrire, alimentare, allevare, allattare un fanciullo, mantenere; in senso figurato, educare, far durare, far crescere, coltivare).
Deriva dal greco ἀνατρέφω (allevare, nutrire, suscitare) composto da ἀνὰ (in alto, verso l’alto) e τρέφω (alimentare, allevare, mantenere, nutrire).
Le radici sanscrite della parola sono NA e NU da cui derivano SNĀ e SNU (a contatto con l’acqua, bagnarsi, galleggiare, fluire, essere umido, nuotare, navigare, colare, stillare, emettere fluido, latte prodotto, scorrere, latte che sgorga dal seno della nutrice).
Dalle radici sanscrite NA e AN (respirare, muovere, vivere, andare), deriva la parola an+na → anna = nutrimento, cibo o vettovaglie, cibo in senso mistico, acqua, terra, Vishṇu.
Sulla parola
Il nutrimento di cui scriviamo qui è qualcosa di più ampio del semplice mangiare. E’ ciò che favorisce, sostiene, cura, dona forza, vigore alla Vita del corpo, delle emozioni, della mente, dell’anima, dello spirito.
Nell’induismo An-na-purna (parola che ha la stessa radice di nutrimento) rappresenta uno degli aspetti della Devi, è la dea che “offre il cibo”, e viene venerata come la Madre Divina, colei che può fornire il nutrimento illimitato sia materiale che spirituale a tutti gli esseri umani. Detta anche dea del pane quotidiano e del nutrimento. Annapurna ha dato il nome a una delle montagne più alte del mondo, che con i suoi numerosi torrenti nutre i campi e i pascoli delle valli sottostanti.
In ebraico la radice verbale hanan significa favorire o concedere la grazia.
E’ proprio in questo senso ampio e totale di grazia, di abbondanza, di favorire e sostenere a 360° la vita dell’Essere umano che la parola Nutrimento entra a pieno titolo fra le 21 per la nuova Umanità. E allora ecco alcune domande che ci aiutano a portare il focus sul Nutrimento quotidiano.
Alcune domande
Cosa ti nutre?
Cosa nutre il tuo corpo?
Cosa nutre la tua mente?
Cosa nutre le tue emozioni?
Cosa nutre i tuoi pensieri?
Cosa nutre la tua anima?
Quale nutrimento ti dai oggi?
Dove vedi la bellezza nel mondo?
Come ti lasci nutrire da essa?
Come puoi condividere quel nutrimento e portarlo là dove occorre?